24 settembre 2008

Un commento sull'Assemblea Pubblica

L'assemblea pubblica sul nuovo progetto per le Terme di Lesignano è stata un successo di partecipazione e di interesse da parte dei cittadini lesignanesi. Sono accorsi in molti per potere analizzare e valutare il progetto che l'Associazione Temporanea d'Imprese (ATI) ha proposto all'Amministrazione comunale di Lesignano dé Bagni.

La premessa dell'Amministrazione è stata quella che saranno valutate proposte integrative o alternative a quella presentata lunedì sera. Per questo motivo pare che potrebbero slittare i tempi (puramente burocratici e modificabili) della data di dichiarazione del vincitore e della pubblica utilità del progetto, fissata per il 30 settembre. Tale data pare sarà spostata in avanti.

Dall'incontro è emerso ancora una volta come i cittadini di Lesignano siano attenti a ciò che succede nel proprio territorio e come anche costituiscano un'intelligena collettiva che ha fatto emergere numerosi problemi legati al progetto presentato, tra cui se ne evidenziano cinque principali.



Problema n.1
Il progetto presentato è troppo grande. E' sovradimensionato per un Comune piccolo come Lesignano dé Bagni. Per tale motivo un investimento del 50%, su un totale di 10 milioni di Euro, ingesserebbe gli investimenti ordinari del Comune, per molti anni. Creando problemi ulteriori su scuole e servizi (ancora carenti).

Problema n.2
Perchè il Comune con i soldi dei cittadini dovrebbe promuovere un business privato con guadagni solo da parte dei privati e perdite solo da parte del pubblico (e perciò dei cittadini)?

Problema n.3
Come può un investimento di queste dimensioni essere un volano per il territorio, quando nel settore del termalismo (vedi Salso, vedi Tabiano, vedi molti altri casi italiani) c'è una forte crisi? Dove sono i dati scientifici che confermano tale investimento economico?

Problema n.4
Perchè i cittadini di Lesignano devono pagare di tasca propria un Hotel a cinque stelle in cui non andranno mai, mentre potrebbero avere al suo posto un parco pubblico?

Problema n.5
Perchè i cittadini di Lesignano devono pagare di tasca propria un progetto così oneroso e successivamente ripagarlo di tasca propria con altri contributi che il comune vuole dare al futuro gestore per riservarsi quote d'acqua? Inoltre lo pagherebbero una terza volta per entrare in piscina se le quote acqua si esaurissero. Per ora le quote acqua sono state dichiarate come decine di migliaia di Euro ogni anno, per 39 anni (a spese dei cittadini, sia che vadano in piscina pagando ulteriormente e sia che non ci vadano). Qual'è l'utilità pubblica?

Questi problemi non sono certo risolvibili all'interno del progetto presentato. Per tale motivo le proposte che sono venute dai cittadini sono molteplici e molto intelligenti.

Proposta n.1
Fare un progetto più piccolo, alla portata delle tasche del Comune.

Proposta n.2
Se l'Associazione Temporanea d'Imprese crede veramente nella buona riuscita del progetto, individuiamo un'area in prossimità delle terme (ma non nel parco delle terme) in cui possano acquistare a loro spese l'area. Ne paghino gli oneri di urbanizzazione. Facciano l'investimento necessario a realizzare la spa e le altre strutture. A loro spese e non a spese dei cittadini che non fruirebbero di spazi a cinque stelle.
Il Comune conceda in affitto a questa società l'uso delle acque termali per 39 anni (con un prezzo annuo da concordare).

Proposta n.3
Con una spesa più ridotta, il Comune ristrutturerebbe l'edificio delle terme (valutata dall'ufficio tecnico comunale in 1.350.000 Euro) e il parco (prezzo che può essere stimato attorno ai 150.000 euro), da restituire velocemente ai cittadini.

In questo modo terme e parco rimarrebbero ai cittadini, avremmo la meravigliosa Spa per popolazione agiata e avremmo risparmiato circa 4 Milioni di euro (in concessioni dirette e indirette). Mica poco!

In questi giorni il Comitato Pro Terme sta lavorando ad un progetto che va in questa direzione e che tutela l'interesse dei cittadini ad avere un grande parco urbano e un luogo di ritrovo per giovani, bimbi, famiglie, etc.

Vi terremo informati per l'incontro pubblico di presentazione di questa proposta ProCittadini.

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